La dieta dell’acqua per gli anziani
Nella terza età, l’equilibrio idrico è un fattore importante per la stabilità dell’organismo. Lo stimolo della sete si attenua con gli anni, quindi gli anziani vanno facilmente incontro a situazioni di disidratazione, con relativi problemi di ipovolemia (diminuzione della parte liquida del sangue). Per questo è importante che le persone anziane, senza particolari problemi di salute, bevano molta acqua depurata, così da garantirsi un’adeguata idratazione.
Disturbi negli anziani causati dal non bere sufficientemente acqua
Gli anziani dovrebbero poter bere acqua pura e depurata. Tenere sotto controllo la quantità e la qualità dell’acqua da bere aiuta le persone nella terza età a prevenire alcune delle malattie comuni causate dall’assunzione insufficiente di acqua. Bevendo ogni giorno almeno 1,5 litri di acqua di HydroPharm Alkaline si possono prevenire:
- l’ipertensione
- i disturbi della circolazione
- i calcoli renali
- la cattiva digestione
- artriti e stipsi
L’importanza di BERE
Dopo una certa età è fondamentale bere molto. Occorre assimilare spesso piccole quantità d’acqua durante tutta la giornata, senza attendere di sentire la sete, poiché la disidratazione può compromettere il corretto funzionamento cerebrale. Bere regolarmente la giusta quantità d’acqua necessaria all’organismo, circa un litro e mezzo al giorno, è la base per una buona salute fisica e neurologica.
Gli anziani che hanno superato i settant’anni devono stare molto attenti alla disidratazione: bere poca acqua, infatti, è una delle più frequenti cause di ospedalizzazione.
L’acqua è coinvolta in tutte le fasi corporee, perché veicola i nutrienti e gli ormoni attraverso la circolazione sanguigna. Bere tanta acqua, meglio se depurata, aiuta il trasporto dell’anidride carbonica e delle tossine verso i polmoni, l’intestino e i reni, per essere successivamente espulsa.