La dieta dell’acqua per gli sportivi
Per lo sportivo, sia professionista che amatoriale, il corretto apporto energetico è importante, ma l’elemento fondamentale per mantenere buone prestazioni è l’acqua. Infatti, una sua carenza ha pesanti riflessi sullo stato di salute dell’atleta e sul risultato che intende raggiungere in termini di prestazione atletica, aumento del tono muscolare ed eventuale dimagrimento.
Il muscolo contiene circa il 70% d’acqua e questa sua presenza consente il corretto trasporto dei minerali indispensabili alla contrazione muscolare.
Quando cala l’acqua per effetto della sudorazione, peggiora il passaggio di sali e nutrienti cosi che compaiono i crampi: perdere già solo il 5% d’acqua abbatte la prestazione del 30%!
L’attività fisica comporta un incremento del dispendio calorico; l’aumento del consumo d’energia altera la temperatura corporea e il nostro organismo, come una macchina perfetta, provvede a raffreddarsi e quindi a disperdere il calore sviluppato dal movimento, con la sudorazione.
L’evaporazione del sudore è il meccanismo indispensabile per il raffreddamento della superficie corporea. La produzione di sudore altera l’equilibrio idrico dell’atleta che, subito dopo l’inizio della prestazione, all’aumentare del ritmo cardiaco e della temperatura corporea, manifesta i primi segnali di disidratazione.
Ma cosa succede davvero?
L’atleta perde progressivamente peso in termini di liquidi:
- AUMENTO DELLA TEMPERATURA CORPOREA = 1% DI PESO PERSO
- DIMINUITA PERFORMANCE FISICA = 3% DI PESO PERSO
- ESAURIMENTO DEL CALORE = 5% DI PESO PERSO
- ALLUCINAZIONI = 7% DI PESO PERSO
- COLLASSO CIRCOLATORIO = 10% DI PESO PERSO
Il corpo umano può immagazzinare energia sotto forma di glicogeno e grasso, ma non sa conservare l’acqua e dobbiamo quindi continuamente ripristinare le nostre riserve idriche. Lasciare l’organismo a corto d’acqua significa sequestrare liquidi al sangue che diventa più denso; senza acqua la circolazione è rallentata e il nostro sistema cardiovascolare è sottoposto ad un enorme stress dovuto alla diminuita quantità di ossigeno necessaria a cuore e cervello.
Queste condizioni determinano uno stato di disidratazione che si manifesta subito con sintomi più o meno gravi: secchezza della bocca, cerchio alla testa, affaticamento, riduzione delle capacità cognitive e crampi muscolari.